Antonio Di Pietro da Massimo Giletti, senza vergogna: "In Italia l'avviso di garanzia scambiato per una condanna"
A Non è l'arena di Massimo Giletti si parla di Francesco Bellomo, il magistrato destituito a causa delle accuse di molestie sollevate dalle ragazze che frequentavano un suo corso di formazione. Tra gli ospiti anche Antonio Di Pietro, l'ex pm del pool di Mani Pulite che della manetta facile di avvisi di garanzia a raffica è stato l'emblema. Di Pietro, il simbolo del giustizialismo manettaro (il quale ha annunciato di correre con il Pd). E proprio dalla bocca di Di Pietro, esce la più sconcertante delle frasi: "Il problema è che in Italia l'avviso di garanzia è considerato una condanna. Le indagini - sottolinea - si svolgono per accertare una verità". Piuttosto clamoroso, insomma, il fatto che sia uno come Di Pietro a puntare il dito contro chi scambia l'avviso di garanzia come condanna. Proprio lui che per anni - sia in veste di magistrato, sia in veste di politico - ha cavalcato l'equazione per il suo tornaconto.