Silvio Berlusconi, Forza Italia: perchè il Pd non deve scendere sotto il 24%
In Forza Italia sono giorni di conti febbrili. Il partito è dato dagli ultimi sondaggi intorno al 18%, con la Lega staccata di 3-4 punti. Il timore maggiore ad Arcore e a San Lorenzo in Lucina è legato a un eventuale sorpasso del Carroccio, che secondo i patti nel centrodestra impedirebbe agli azzurri di portare un loro uomo a Palazzo Chigi in caso di vittoria. E vanificherebbe l'effetto-annuncio del fatidico nome da parte di Silvio Berlusconi appena prima del 4 marzo. Ma c'è anche un altro numero che in Forza Italia stanno osservando con altrettanta attenzione. Ed è quello relativo alle preferenze del Pd. Ovviamente, l'augurio è che non si avvicinino nemmeno al 30%. Ma anche che i dem non vadano a picco. La soglia considerata "giusta", scrive Il Messaggero, è quella del 24%. Che permetterebbe al centrodestra di essere largamente la prima coalizione, ma al tempo stesso renderebbe possibile un governo di larghe intese come misura in extremis per impedire al Movimento 5 Stelle qualsiasi possibilità di formare un suo governo. Perchè l'obiettivo prioritario ad Arcore è frenare i cosiddetti "populisti", M5S e Lega. Leggi anche: Leggi anche: Berlusconi, lo studio riservato: al centrodestra manca solo un senatore. Ma occhio al M5S