Silvio Berlusconi, l'indiscrezione: pronto a offrire la presidenza della Camera a Franceschini
Se fosse vittoria netta, col centrodestra sopra il 40%, i nomi più probabili sarebbero quelli di Mariastella Gelmini e Roberto Calderoli. Presidenti dei due rami del Parlamento, secondo l'indiscrezione riportata dal quotidiano Il Messaggero, sarebbero loro. Ma se il risultato fosse più vicino a un pareggio, con la lega che si metterebbe di traverso, Forza Italia potrebbe allargare le maglie della maggioranza imbarcando i transfughi intenzionati a sostenere un governo di scopo (primi fra tutti gli espulsi 5 Stelle, anche se loro adesso negano). Ma potrebbe a quel punto anche mettere sul piatto le presidenze di Camera e Senato, magari per Franceschini se la scelta dovesse cadere sull'aula di Montecitorio, o per la Bonino se si trattasse di Palazzo Madama. Perchè l'obiettivo prioritario, tanto degli azzurri che del Ppe dal quale sono sostenuti e attentamente scrutinati in Europa, è stoppare il Movimento s Stelle e qualsiasi possibilità che, possa andare al governo anche con un governo di larghe intese. Leggi anche: Berlusconi, chi è pronto a imbarcare nel centrodestra per il governo