Silvio Berlusconi, il presidente della Consulta Paolo Grossi: "Votare è doveroso"
"L'astensione dal voto non è accettabile sul piano etico e sociale", il voto "è l'arma del popolo sovrano" e "parteciparvi è un dovere del cittadino". Il presidente della Corte Costituzionale, Paolo Grossi, ha lanciato il monito in occasione della relazione sulla sua attività annuale: "Si voti come si vuole, ma si voti". Un assist involontario a Silvio Berlusconi? Più elettori si recano alle urne, più il Cav infatti ha possibilità di aumentare il consenso, come sostengono i sondaggisti e lo stesso Cavaliere. Leggi anche: Silvio Berlusconi rompe il silenzio, l'ultimo sondaggio-bomba: "Lega sotto di 4 punti, Salvini non sarà premier" In realtà, riporta il Giorno, nella relazione, pronunciata di fronte a Sergio Mattarella e alle più alte cariche dello Stato, Grossi sottolinea che "la Corte è tenuta a garantire soprattutto i metodi e gli strumenti attraverso i quali si affermano, nella società civile e in quella politica, i nuovi valori o interessi o bisogni che i legislatori non hanno potuto o saputo tutelare adeguatamente" e deve saper "anticipare soluzioni destinate a risultare, in seguito, scontate". E presto la Corte, per esempio, sarà chiamata a farlo su temi etici come la sentenza su Cappato e la legge Merlin.