"Non è che...". Dal Quirinale la frase che annienta la carriera di Luigi Di Maio premier
Non deve avere bene chiaro come funzionano le cose Luigi Di Maio visto che ieri venerdì 23 febbraio si è presentato al Quirinale per sondare il suo gradimento su tre ministri grillini "di peso" designati dal candidato premier del Movimento 5 stelle per Economia, Interno ed Esteri. Leggi anche: Luigi Di Maio sale al Colle per incontrare Mattarella ma... Così Di Maio è salito al Colle ma Sergio Mattarella non lo ha incontrato. "Ho ritenuto doveroso informare il Quirinale che la prossima settimana faremo una proposta di squadra di governo e saranno le persone giuste al posto giusto" ha detto il candidato premier. Ma il segretario generale lo ha fermato: "Non è questo il momento". Un gesto di "cortesia istituzionale" che come riporta La Stampa, ha infatti peccato di ingenuità istituzionale: il Quirinale infatti non può sottoscrivere alcuna candidatura prima delle elezioni. Solo dopo il voto può esprimersi quelle che gli vengono sottoposte dal premier che il presidente stesso ha indicato.