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Giampiero Mughini ridicolizza Pietro Grasso: "Ma cosa sa lui della sinistra? Basta sbirciare la sua libreria per..."

Andrea Tempestini
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A triturare il candidato premier Pietro Grasso, espressione di Liberi e Uguali, ci pensa Giampiero Mughini. Lo fa con uno dei suoi rarissimi interventi politici su questa campagna elettorale, con una lettera pubblicata su Dagospia. "Stamane sentivo l'ex magistrato Pietro Grasso, leader di una delle formazioni politiche contro le quali voterò domenica prossima, il quale alla trasmissione radiofonica condotta da Luca Telese spiegava come 'costruire la sinistra' in Italia", premette Mughini. Leggi anche: Pietro Grasso, il re dei fake: la scoperta (molto) imbarazzante sul suo conto Dunque, inizia il cannoneggiamento: "Qual è la sinistra che Grasso vuole costruire nell'Italia del terzo millennio? Quella di Lenin, quella di Gramsci, quella di Bordiga, quella dell'eresia trockista, quella della tradizione consiliare, quella della sinistra sindacale di Vittorio Foa e di Bruno Trentin, quella operaista del gran casino dei Sessanta, quella liberalsocialista di Bettino Craxi, quella modernista di Michel Rocard e Tony Blair?". Mughini aggiunge: "Dubito che Grasso conosca e sappia distinguere in questa storia, giunta al capolinea ormai da tempo. Ne dubito assai". Insomma, gli dà dell'ignorante politico. "E del resto - continua - mi basterebbe dare una sbirciatina nella sua biblioteca per averne la comprova. E allora qual è la sinistra made by Grasso e dal suo partito talmente minuscolo e irrilevante? Una sinistra che promette promette promette a chi è rimasto indietro nella corsa della vita? Ma che cosa può promettere, in termini reali, il governo di un Paese che paga 70 miliardi di euro l'anno sul suo spaventoso debito pubblico?".

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