Renato Brunetta: "Governo di centrodestra con l'appoggio di Matteo Renzi"
"Le elezioni le ha vinte il centrodestra unito, abbiamo oltre 270 deputati, e circa 140 senatori. Non abbiamo la maggioranza assoluta, ma il M5S è molto più lontano. Spetta a noi il diritto dovere di governare". Renato Brunetta rifiuta categoricamente l'idea che si possa affidare a Luigi Di Maio la guida del Paese: "Non sta né in cielo né in terra. Né nella costituzione, né nella legge elettorale - dice in una intervista al Giorno - Oltretutto Di Maio ha un concetto tutto suo di democrazia. Democrazia impone che guidi il paese la coalizione che ha preso più voti, ovvero il centrodestra. Loro sono lontani". Leggi anche: Renato Brunetta: "Il Pd ci appoggi sui nomi per le presidenze delle Camere" Ergo, la cosa più logica sarebbe un governo di centrodestra appoggiato dal Pd nel quale Brunetta vede "molta più vicinanza con noi che con il M5S". Anche se Matteo Renzi ha già detto che preferisce restare all'opposizione: "Io credo che Renzi sia persona intelligente. Sono certo che una volta elaborata la sconfitta, dimostrerà di avere a cuore il bene del Paese. Il bene del Paese in questo momento è quello di avere un governo forte che guidi con fermezza la ripresa economica e che sia credibile nei confronti dei mercati". E a Sergio Mattarella il centrodestra chiederà "di dare un incarico a Matteo Salvini cercando i voti in Parlamento, partendo dai nostri 10 punti che hanno ottenuto il consenso degli italiani". Da scartare invece l'ipotesi di un asse Lega-M5s: "Di Maio e Salvini non vogliono un'alleanza simile. La vuole solo qualche analista e politologo improvvisato del piffero...".