Alessandra Ghisleri: "La Lega cannibalizza il centrodestra. Ma il partito unico sarebbe un errore"

A un mese dal voto, che cosa è cambiato? La risposta la offre Alessandra Ghisleri di Euromedia Research a L'aria che tira di Myrta Merlino. Si parla di sondaggi, ovviamente. Il dato è chiaro: la Lega è sempre più forte. Il partito di Matteo Salvini infatti vola al 19,5%, salendo di 2 punti rispetto al 4 marzo. Arretra invece Forza Italia, in calo dell'1,5% al 4,1%; perde qualcosa anche FdI, al 4,1% e in calo di 0,3 punti percentuali. Sempre peggio il Pd, che perde lo 0,9% e scende al 17,8 per cento. Infine il M5s, che proprio come il Carroccio non accenna a rallentare: i grillini prendono rispetto al 4 marzo l'1,5% e si assestano al 34,2 per cento. Infine Liberi e Uguali, alla miserrima soglia del 3,1%, mentre tutte le altre forze del centrosinistra, complessivamente, vengono date al 3,6%, in calo dello 0,5 per cento. Leggi anche: "Cosa rischia chi va al governo": Ghisleri, la profezia spaventosa Secondo la Ghisleri, "la Lega ha cannibalizzato quasi tutto al suo interno. Infatti la somma della coalizione fa il 36,6 per cento". Secondo la sondaggista, "anche Forza Italia viene cannibalizzata dalla forza importante della Lega". Eppure, sottolinea la Ghisleri, "va ricordato che più del 70% dell'elettorato di Forza Italia non voterebbe la Lega, con Silvio Berlusconi in campo". Un messaggio chiarissimo a chi sostiene l'ipotesi del partito unico: "L'unione fa la forza ma l'unica lista tutti insieme diventa molto più complessa - sottolinea la sondaggista -. È difficilissimo fare la somma algebrica di un'unica forza", conclude. Insomma, ammesso che sia nella sua testa, Salvini farebbe bene ad archiviare l'idea del partito unico. Almeno secondo la sondaggista che non sbaglia mai...