La scelta di Matteo Salvini per non bruciare Giorgetti, furia di Silvio Berlusconi
La presidenza della Commissione speciale a Montecitorio Matteo Salvini, a sorpresa, è stata assegnata a Nicola Molteni. Segno non solo che il leader della Lega si muove in maniera autonoma rispetto agli alleati di centrodestra, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni - che hanno saputo di Molteni solo dalle agenzie di stampa - ma anche che l'accordo con Luigi Di Maio c'è. E che Giancarlo Giorgetti, avrà ben altro ruolo. Tanto che la nomina del leghista è stata fatta subito "dopo una telefonata con il leader del Movimento 5 stelle", riporta il Corriere della Sera in un retroscena, mandando su tutte le furie gli alleati che hanno definito la sua mossa "il preludio della coltellata finale" al Cav. Leggi anche: Non è Giorgetti, lui l'uomo del patto tra Lega e M5s. Di Maio-Salvini, pazzesco passo avanti: il Cav trema Ma la scelta di Salvini ha anche un altro significato. E riguarda il suo braccio destro Giorgetti. Salvini ha preferito non bruciarlo e "preservarlo", in vista di un incarico più di rilievo in un eventuale governo Lega-M5s.