Cerca
Logo
Cerca
+

Marina Berlusconi, la reazione furiosa contro i grillini: "Di Battista non passerà mai alla storia, mio padre sì"

Gino Coala
  • a
  • a
  • a

Ai dirigenti grillini Silvio Berlusconi ha già detto che non li farebbe "neanche pulire i cessi di Mediaset". Marina Berlusconi non si allontana troppo dalla posizione di suo padre. Alla fine dell'assemblea di Mondadori, la figlia del Cav è netta all'Ansa: "Beh, cosa volete che risponda a chi ti dice di non voler nemmeno sedersi a un tavolo con te, dimostrando un assoluto disprezzo della democrazia? O a chi addirittura ti definisce 'il male assoluto', come dire Stalin, Hitler, il diacolo?". Leggi anche: Bertinotti a Libero: "Ecco perché devo ringraziare Berlusconi" L'attacco di Marina Berlusconi tocca direttamente l'autore di quella sparata contro suo padre, Alessandro Di Battista, lo stesso che i rumors nel mondo dell'editoria vorrebbero prossimo a un generoso contratto con Rizzoli per la pubblicazione del suo prossimo libro: "Mio padre si è conquistato un posto nei libri di storia, del signor Di Battista non credo che su questi libri troveremo grandi tracce". Sui grillini, la presidente di Fininvest è quasi sconfortata: "Se non fosse drammatico, perché c'è di mezzo il futuro del Paese, sarebbe da prenderla come la ridicola sparata di ragazzi arroganti che non hanno nulla di costruttivo da proporre e quindi devono cercarsi a tutti i costi un nemico. Stiamo parlando di un signore, mio padre - aggiunge la Berlusconi - che è uno dei più grandi imprenditori italiani, ha creato dal nulla un gruppo che dà lavoro a 20mila persone, un gruppo che ha pagato dalla sua nascita 10 miliardi di tasse. Stiamo parlando - dice ancora - che ha innovato nelle imprese e in politica, ha raccolto oltre 200 milioni di voti, ha guidato l'Italia per nove anni realizzando innumerevoli riforme, ha ridato orgoglio a questo Paese trattando da pari a pari con i più grandi leader del Mondo. Mio padre alza il telefono e parla con Vladimir Putin o con Angela Merkel, e chi lo offende parla al massimo con un comico o un esperto di computer".

Dai blog