Matteo Salvini, la missione destinata a fare la storia: "Vuole riagganciare i 5 stelle e...". Capolavoro
È solo una questione di tempo prima che il dialogo tra il Movimento Cinque Stelle e il Partito democratico fallisca miseramente. Ed è sulla base di questa convinzione che Matteo Salvini continua ad attaccare l'ipotesi "agghiacciante" di un accordo dem-grillini, bollando la questione come una "telenovela Di Maio-Renzi", ribadendo che "un governo non di centrodestra sarebbe irrispettoso per gli italiani". Il legame con gli alleati Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni è ancora vivo e vegeto, anzi il leader leghista ha tutte le intenzioni di tenere salda l'unità del centrodestra, anche per evitare ripercussioni devastanti sul rapporto con gli elettori, tendenzialmente contrari a una rottura della coalizione. Leggi anche: Governo M5s-Pd, Ravetto svela i piani di Di Maio: "Fallirà, vuole uccidere il Pd" Salvini gioca tutto sul fattore tempo, in attesa che finisca il tentativo farsesco tra Pd e M5s e si torni a discutere di un governo tra centrodestra e M5s. Per il leader leghista l'unico interlocutore possibile resta Luigi Di Maio, anche se il grillino sta cercando in tutti i modi di tenersi alla larga. Ultimo esempio, l'attacco del grillino contro Berlusconi sulle "minacce a Salvini" attraverso tv e giornali di famiglia. Il leghista anche in questo caso è riuscito a tenere l'unica posizione di sintesi che poteva assumere: da un lato ha ringraziato sarcasticamente Di Maio: "Sono capace di difendermi da solo"; dall'altro ha bacchettato indirettamente il Cav dopo gli ultimi insulti diretti ai grillini: "Qualcuno della coalizione di centrodestra la smetta di insultare e parlare così". Resta solo da aspettare, ma Salvini sembra avere pazienza infinita.