Bruno Vespa, la profezia sul governo: "Nulla è scontato...". Ecco come finirà
"Renzi ieri ha improvvisamente deciso di non aspettare la direzione del 3 maggio per esprimere il suo parere. «Vado domenica in televisione per parlare di questa cavolata dell' accordo e poi scompaio di nuovo», ha detto a un amico che lo ha avvicinato nel pomeriggio. Quindi, per quel che lo riguarda, nessuna trattativa e nessun accordo". Bruno Vespa, nel suo editoriale sul Giorno, dice che nella trattativa con il Pd il Movimento 5 stelle ha "capito che tira una brutta aria" visto che "hanno ripetuto che Di Maio premier è una 'condizione irrinunciabile' sapendo benissimo che sarebbe la prima condizione per un armistizio". Leggi anche: Bomba di Paolo Becchi. Occhio a queste cifre: così Salvini frega tutti Per questo, profetizza Vespa, "entra di nuovo in gioco il centrodestra. Matteo Salvini, pur essendo sempre più irritato con Berlusconi, ha confermato la sua fedeltà al centrodestra". Ma al tempo stesso il leader della Lega, ragiona il direttore di Porta a Porta "ha detto che - fallito il tentativo di accordo Pd-Cinque Stelle - toccherà di nuovo a lui tornare in campo. Come? Berlusconi si dice convinto che - esposto alle Camere un programma base di tre o quattro punti - il centrodestra troverebbe agevolmente in parlamento la cinquantina di voti necessaria ad avere la fiducia alla Camera (al Senato ne bastano la metà)". E "questo è possibile. Ma il presidente della Repubblica autorizzerà un tentativo al buio? Non è facile. Allora si tornerebbe al voto". Magari in autunno "se si deciderà di tentare una modifica della legge elettorale mantenendo Gentiloni a Palazzo Chigi. Al contrario di quanto si dice", conclude Vespa, "l'esito del nuovo voto non sarebbe scontato. In un mese e mezzo gli elettori hanno visto quanto sono fragili certe promesse".