Giuseppe Conte, l'orrore nascosto nel discorso di insediamento: si dimentica della legge Fornero
È durato più di un'ora il primo discorso al Senato del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Un tempo congruo per dire tante cose sensate e incisive, per chiarire finalmente quali siano le reali intenzioni del suo governo bicefalo. E invece no, Conte è riuscito a sprecare l'occasione leggendo il copione in perfetto stile Casalino-Casaleggio, trascurando dettagli formali che fanno sostanza. Leggi anche: Morando: "Smantellare la Fornero crea allarme in Europa" Dopo giorni passati a riempire la testa degli italiani sul "contratto di governo" vero faro morale di questo esecutivo, nel suo discorso Conte sembra dimenticare alcuni dei punti fondamentali di quel documento. Primo fra tutti l'euro, ma citato esplicitamente, passando per la "pace fiscale" e addirittura la legge Fornero. Erano stati grandi cavalli di battaglia di Matteo Salvini e Luigi Di Maio in campagna elettorale, sembrava che una volta al governo non avrebbero pensato ad altro, almeno per le prime mosse. Di tutto questo però non c'è stata traccia nel discorso di insediamento del premier, un bruttissimo segnale per chi ancora sperava di vedere qualcosa di buono da questo governo.