Mario Monti: "C'è un complotto contro l'Italia"
L'editoriale sul Corriere, a parte la firma eccelsa, ha un titolo apparentemente innocuo: "Occorre partire bene". Pare un invito rivolto al nuovo governo giallo-verde, quello che Mario Monti rivolge dalla prima pagina. Tuttavia, leggendo l'articolo, ci si rende via via conto che quello che appare un auspicio è in realtà una intimidazione, se non una vera e propria minaccia alla sopravvivenza del Salvini-Di Maio. Monti prima ammette bonariamente che "i vincoli europei sul disavanzo sono in parte sbagliati dal punto di vista economico" e dice di sperare che "il governo faccia davvero pressione affinchè siano consentiti maggiori investimenti pubblici (seriamente certificati)". E aggiunge persino che "il ministro Tria fa bene a insistere su questo". Poi, però, dice di temere gli "effetti sul disavanzo economico che il combinato disposto delle idee di Lega e M5S fa paventare". E fa notare come "i mercati già parlano" attraverso lo spread (sì, il suo adorato spread) che è balzato a 280 e è ora a 260 contro 103 per la Spagna e 159 per il Portogallo. Situazione che giudica "inaudita" prima di rivelare che "attenzione, si sta profilando, questo sì, un complotto" contro l'Italia. Certo, poi aggiunge che "sarebbe un complotto dell'Italia contro se stessa" causato dalla disattenzione crescente al disavanzo. Già, ma solo sentire Monti parlare di "complotto" fa venire i brividi... Leggi anche: Mario Monti, il suo benvenuto al Senato a M5S e Lega: "La Troika..."