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Le giravolte della Morettifanno infuriare il Pd,che ora la vuole fare fuori

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Renziana, bersaniana, ma anche cuperliana. Sta con tutti. Le serve solo una poltrona. Al Nazareno non la sopportano più e qualcuno vuole farla fuori

Ignazio Stagno
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Alessandra Moretti ormai non la vuole più nessuno. Il Pd ormai le va stretto e i dem l'hanno capito. Prima era bersaniana, poi renziana, adesso cuperliana. Insomma lei mette una bandierina su tutte le correnti, così può sempre restare in piedi qualunque cosa accada. La bella parlamentare democratica, dalla parte di Pier Luigi Bersani fino a quando è stato segretario e candidato premier, ha provato il grande balzo dalla parte del sindaco rottamatore. Ma Matteo Renzi, che in questi giorni vede accrescersi la coda dei deputati e senatori che si stanno scoprendo renziani, ha posto un argine ai saltatori della quaglia respingendo la Moretti. Alessandra, però, non si è data per vinta e ha già comunicato il suo appoggio al bersaniano Giovanni Cuperlo: "Con Gianni c'è grande interlocuzione". Ma, perché è bene non chiudersi tutte le porte, "se dovesse vincere Renzi un minuto dopo mi metterei a lavorare per lui". Insomma lei va dove la porta la poltrona. Furia Pd contro la Moretti - Ma il giochino delle tre carte a quanto pare non è piaciuto al Nazareno. Nel Pd secondo rumors democratici non la sopporta più nessuno. Le è stata fatale l'intervista a Repubblica di sabato scorso, 19 ottobre. La Moretti in quell'intervista ha sparato sul partito definendolo un covo di "invidiosi velenosi": "Il Pd è il partito dei veleni. Quanta invidia che c'è nel Pd. Quando la politica scade nel gossip significa che siamo caduti in basso". Ora però a furia di sparare a zero su tutto e tutti, rischia che qualcuno, gentilmente l'accompagni alla porta del Nazareno. 

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