Palermo: M5S, mozione di sfiducia per Orlando
Palermo, 21 giu. (AdnKronos) - La richiesta al sindaco Leoluca Orlando era stata quella di presentarsi a Sala delle Lapidi e affrontare in aula i "gravi problemi" di bilancio di Amat. Ma il primo cittadino oggi non era presente e così il M5S, dopo l'intervento della consigliere Giulia Argiroffi, ha lasciato per protesta l'aula consiliare e ha ribadito la volontà di proporre una mozione di sfiducia per Orlando. I Cinquestelle hanno anche esposto un cartello con la scritta 'Orlando al capolinea... del tram. Ri-mozione subito!'. "Il M5S e tutta la minoranza aveva già chiesto ieri la presenza del sindaco - affermano i consiglieri Ugo Forello, Giulia Argiroffi, Concetta Amella, Viviana Lo Monaco e Antonino Randazzo - Il primo cittadino non si è degnato di presentarsi, mentre il presidente Totò Orlando, con un sorriso, ha dichiarato di non poterlo chiamare perché non in possesso del numero di telefono. Abbiamo pertanto ribadito che presenteremo una mozione di sfiducia al sindaco chiedendo all'intero consiglio comunale di appoggiarla per senso di responsabilità". Il tema scottante è soprattutto i conti in rosso dell'Amat, specialmente dopo che ieri l'azienda ha fatto sapere di essere pronta riconsegnare al Comune la gestione del tram a partire dal 1 agosto. "Le menzogne di Leoluca Orlando sono gravi - concludono i pentastellati - Lo sono nei contenuti e lo sono nella negazione di trasparenza e di rispetto nei confronti dei cittadini e di tutto il consiglio comunale di Palermo".