Alberto Baccini, l'ex sindaco renziano che lascia il Pd
Alberto Baccini, classe '54, renziano, ha restituito la tessera del Pd. Il "leopoldino", riporta ItaliaOggi, sindaco (da poco ex) che era stato eletto a Porcari nell'ultimo mandato, con il 75 per cento dei voti, ha infatti lasciato definendo il partito "un brand negativo". Leggi anche: "E' stato il mio errore più grande". Maria Elena Boschi, pentimento in tv Non sarebbe un tradimento di Renzi, precisa Baccini nella sua lettera indirizzata agli organi locali e centrali del partito con la quale si dimette da tutti gli organi interni, bensì il tradimento politico di un "partito squassato da una perenne e ormai intollerabile litigiosità interna fra anime oggettivamente inconciliabili che lo ha trasformato, almeno nelle percezione dell'opinione pubblica, in un luogo di permanente guerra fra bande". Di un partito, il Pd, "che di fatto ha esaurito la sua la funzione di forza determinante per il futuro del Paese". Poi la stoccato: "O il Pd diventa qualcos'altro o il suo destino sarà l'assoluta irrilevanza".