Terremoto: Cangini (Fi), cinismo M5S-Lega, sindaco Visso lasci Senato
Roma, 6 ago. (AdnKronos) - “Altro che governo del cambiamento, sul terremoto Lega e Movimento 5 Stelle sono in perfetta continuità con i governi del Pd". Lo dice il senatore di Forza Italia Andrea Cangini. "Forza Italia -aggiunge- ha presentato decine di emendamenti concordati con i propri sindaci del cratere. Ne cito solo uno, il più importante: la proroga delle assunzioni a tempo determinato di quei circa 700 funzionari che hanno il compito di smaltire le pratiche legate al terremoto nei comuni più piccoli. I loro contratti scadono ora, in agosto. Senza il loro lavoro le pratiche dei cittadini terremotati sono destinate rimanere ferme o a procedere con insopportabile lentezza. Sarebbero bastati meno di 30 milioni, ma il viceministro all'Econonomia grillino Laura Castelli ha detto con estrema chiarezza che il governo non considera prioritario il reperimento di nuove risorse per il terremoto. Tesi confermata dal sottosegretario leghista Guidesi". "La logica politica è chiara: preferiscono destinare le poche risorse pubbliche disponibili alle loro bandierine elettorali. Avremo così una finta flat tax e un finto reddito di cittadinanza, bandierine piantate sulla pelle dei terremotati marchigiani, abruzzesi, laziali e umbri. Una responsabilità politica gravissima, una dimostrazione di cinismo intollerabile. Mi chiedo come possa il sindaco di Visso, Giuliano Pazzaglini, eletto senatore con la Lega in quanto primo cittadino di un comune gravemente terremotato, non sentire il dovere di porre la questione con forza e di rimettere il proprio mandato parlamentare. È stato eletto per tutelare gli interessi dei terremotati marchigiani, il suo partito ha fatto scelte diverse, come può rimanere serenamente seduto sul suo scranno parlamentare?”