Marco Travaglio sul Fatto: "Vi racconto come si immagina il paradiso Salvini"
E' il suo nuovo nemico: da cullare e coccolare perchè diventi sempre più potente, come lo fu ai tempi Berlusconi. Matteo Salvini, ala quale ha datto pure il soprannome di "cazzaro verde", è il nuovo oggetto di culto di Marco Travaglio che, ormai lo si è capito, vende giornali e va in tv solo quando ha un bersaglio grosso al quale poter sparare. Ed è curioso come sia lui a scrivere nell'editoriale di oggi sul Fatto della delusione che Salvini deve aver provato quando gli hanno detto che l'autorizzazione a procedere nei suoi confronti sarebbe passata dall'aula del Senato: "Ma come, e se poi non l'ha danno?" si sarebbe detto Salvini a dir di Travaglio. Un po' come se a lui, Travaglio, togliessero il Salvini in carne e ossa... Già, perchè ognuno ha bisogno di nemici in politica (o nel giornalismo, in diversi casi) per avere successo. E così oggi Travaglio si diverte a ipotizzare quale potrebbe essere il paradiso del leader leghista: un Mediterraneo pullulante di navi cariche di migranti, tutte dirette in Italia, da fermare sul bagnasciuga; un' Europa tutta governata da cloni suoi, cioè di Orbán, che rispondono picche alle richieste italiane di condividere il problema; una magistratura che lo processa ogni giorno, prima e dopo i pasti, per sequestro di persona, arresto illegale e altri reati politico-ministeriali. Leggi anche: Salvini e la brutale vignetta sul Fatto Quotidiano: "Ministro delle...". Macelleria grillina / Guarda