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M5s, agguato a Viktor Orban: la rabbia di Matteo Salvini, tensione alle stelle nel governo

Giulio Bucchi
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Come sbarazzarsi di Matteo Salvini e del suo euro-alleato Viktor Orban. Il Movimento 5 Stelle sta preparando l'assalto ai sovranisti di destra sostenendo mercoledì in Aula a Strasburgo le sanzioni contro l'Ungheria. Fonti pentastellate, spiega Repubblica, confermano la scelta: voteranno sì alle sanzioni. Contrari il Carroccio e Forza Italia. Uno schiaffo al leader della Lega che solo un intervento in extremis di Luigi Di Maio, per ovvie ragioni di coabitazione a Palazzo Chigi, potrebbe sventare all'ultimo. Il vicepremier grillino, scrive Repubblica, "sa che il gruppo pentastellato a Bruxelles ha già scelto di seguire le indicazioni di Laura Ferrara", l'eurodeputata del M5s che si è già schierata contro l'Ungheria, colpevole di aver violato alcuni principi fondamentali della Ue in materia di stato di diritto. Di Maio, suggerisce Repubblica, "vuole colpire Salvini, ma sa che da una sfida come questa non si torna indietro". Leggi anche: "Salvini ha un progetto internazionale, voi invece...". Mentana brutale, umilia i 5 Stelle In ballo c'è anche il destino dei 5 Stelle in Europa, che alle elezioni del maggio 2019 potrebbe vederli entrare proprio nell'euro-gruppo dei sovranisti. "Se sostenete le sanzioni - avrebbe ragionato Salvini con Di Maio - non potrò fare niente per farvi entrare nel gruppo degli euroscettici". E di alternative vere, i 5 Stelle, non ne hanno. Ma si sa, i grillini non brillano né per lungimiranza né per strategia politica e spesso sono stati in grado di farsi male da soli. E i continui bracci di ferro con l'alleato leghista in Italia potrebbe non aiutare a prendere la decisione più razionale: una scelta kamikaze che potrebbe far virare definitivamente i 5 Stelle a sinistra, con tanti saluti a Lega e governo. 

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