Giorgia Meloni, il piano per conquistare l'Italia: la scalata a Matteo Salvini e Silvio Berlusconi
Una manovra «elettorale» che tradisce il Nord del Paese. Anzi, le regioni in cui si realizza la fetta più consistente del Pil e dove tutti aspettavano la Flat Tax. «E nel Def lo choc fiscale non c' è», dice la Meloni. E proprio perché su al Nord il Def varato dal governo produrrà i suoi effetti più nefasti, Fratelli d' Italia ha deciso di andare ad ascoltare i bisogni, e i sogni, degli imprenditori del Lombardo-Veneto. Leggi anche: Sondaggio Mentana, clamoroso balzo di Giorgia Meloini: giù la Lega e M5s Un' esigenza nata durante la lettura del Def e dalla voglia di mettere radici al Nord, esattamente laddove la Lega ha costruito la sua fortuna. Non a caso Fdi aprirà entro un paio di settimnane la nuova sede in Corso Bueno Aires, a Milano e a questa seguirà l' apertura di quella di Varese, da sempre città simbolo del Carroccio. Perché qui la destra ha una «storia» forte, dalla quale non può prescindere. E perché, spiega il senatore Daniela Santanché «La Lombardia è sempre stata e sarà sempre di più un laboratorio che anticipa quello che avviene a livello nazionale. Per questo ci stiamo strutturando per avere sedi in tutte le province della regione». «Così com' è la manovra non ci piace», afferma la leader di Fdi, Giorgia Meloni, in tour nei distretti industriali produttivi insieme al senatore, Daniela Santanchè e all' assessore della Regione Lombardia, Lara Magoni, «faremo del nostro meglio per cercare di migliorarla e di modificarla: ascolteremo le istanze del Nord, di quel Nord che voleva meno Stato e meno tasse, ma anche del Sud, al quale viene proposto solo il reddito di cittadinanza come se non ci fosse speranza». Gli esponenti di Fdi raccoglieranno le lamentele degli imprenditori, ma anche dei semplici cittadini, in modo da sollecitare l' alleato Salvini, anzi il «soldato Salvini», a smarcarsi dall' abbraccio mortale dei 5 Stelle e dallo loro «manovra elettorale» fatta di mance «compra consenso» in vista delle europee. Il Nord è un' altra cosa. Venerdì e sabato la Meloni sarà in Liguria, mentre per fine ottobre è in agenda una conferenza programmatica per il Sud in Basilicata. Una volta raccolte tutte le voci Fdi le porterà in Parlamento, sperando «che la maggioranza ci ascolti e che sia disponibile a modificare la manovra». Prima tappa del tour Milano, con le realtà del sistema moda (Camera Nazionale della Moda Italiana, Confindustria Moda, White) e Assolombarda. Dunque meno Roma e più Nord, più realtà imprenditoriale e meno Aule parlamentari. Il Paese reale è un' altra cosa e il lavoro non si crea con le «mance». Di qualsiasi tipo. La sfida alla Lega è lanciata. E la Meloni lo fa con una provocazione sempre riguardo la manovra: «Si tratta di un provvedimento tutto rivolto alle elezioni Europee - attacca la leader di Fratelli d' Italia - e che vede le istanze del Carroccio soccombere rispetto alle esigenze dei 5 Stelle». L' unica mano tesa della Meloni alla Lega riguarda il "caso Lodi": «Penso che non ci sia niente di strano a chiedere il rispetto delle stesse regole a tutti. E penso che chi parla di questo tema lo fa senza conoscere il caso nello specifico». di Enrico Paoli