Vertici M5S ai ribelli: "Voto contro è tradimento"
Roma, 29 ott. (AdnKronos) - "Il voto contrario non è ammissibile, sarebbe il tradimento del Movimento: se lo faranno se ne assumeranno la piena responsabilità. Noi andiamo avanti come un treno. Le scelte politiche spettano al capo politico: noi ai ricatti non cediamo". Così i vertici M5S, in un messaggio affidato all'AdnKronos, sulla rivolta dei 'ribelli' contro il dl sicurezza ma anche condono edilizio, Tape Tav. Nel mirino, in particolare, finiscono i senatori Paola Nugnes, Gregorio De Falco, Elena Fattori, 'rei' di agitare le acque del M5S in un momento non semplice per Luigi Di Maio e i suoi.