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Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, lo schieramento contro Matteo Salvini: guerra totale?

Matteo Legnani
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L'ipotesi di ricomporre l'"antico" centrodestra in vista delle elezioni europee che si terranno nel maggio 2019 pare definitivamente tramontata, con Forza Italia che ha ribadito la sua appartenenza al Ppe e la Lega che andrà a comporre quel fronte sovranista con Orban e Le Pen che ha proprio nel Ppe uno dei bersagli da abbattere se vuole scardinare la "vecchia Europa". Fronte al quale non pare poter aderire Fratelli d'Italia. Per questo, ormai da qualche settimana, Forza Italia e il partito della Meloni stanno guardando a come allargare il proprio bacino elettorale: Fratelli d'Italia per scavallare la soglia del 4% ed entrare al Parlamento di Strasburgo, gli azzurri per rimpolpare un bottino di preferenza che secondo i sondaggi è ormai ridotto al lumicino. L'ipotesi, descritta dal quotidiano Italia Oggi, è quella di uno schieramento che guarda al centro e in particolare a quell'area che alle politiche dello scorso marzo si presentò con la denominazione "Noi con l'Italia-Udc", il cui nome di spicco è quello di Lorenzo Cesa (il quale è tuttora eurodeputato), e a Raffaele Fitto che vanta un buon seguito al Sud e potrebbe attrarre segmenti di elettori centristi ma euroscettici. Leggi anche: Meloni, colpo al Cav: i due big forzisti che imbarca

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