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Sergio Mattarella, il clamoroso retroscena su M5s e Lega: chi vogliono mettere al suo posto al Quirinale

Gino Coala
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Ora che l'Italia è sotto attacco dichiarato di Commissione europea e di fatto dei mercati, l'ipotesi di una "crisi di governo" per Giuseppe Conte, Luigi Di Maio e Matteo Salvini non sembra più remota come prima. Far saltare il banco sembrerebbe l'unica strada per uscire dalla trappola in cui si trova il governo, ma prima di tornare in campagna elettorale, non mancano le idee per rimescolare il mazzo di carte. Leggi anche: Salvini snobba Conte e Di Maio: a cena va con Mattarella Il clima a palazzo Chigi è a tratti surreale, visto che si fantastica di grandi riforme costituzionali mentre fuori piovono palle di fuoco e si intravedono i quattro cavalieri dell'Apocalisse all'orizzonte. Secondo un retroscena del Corriere della sera, la soluzione per tenere a bada le pressioni di Bruxelles il governo vuol trovarla in un grande piano di dismissione dei patrimonio. Per farlo però si vuole avviare di un Fondo patrimoniale dove far confluire tutti gli immobili pubblici.  I progetti non mancano nelle ambizioni Conte e soci, come una grande riforma della legge elettorale, che permetta di governare avendo solo il 40%, un'idea che assomiglia tanto a quelle bocciate proprio da Lega e M5s quando a proporle erano le precedenti maggioranze. E non mancano le ambizioni per rimettere mani anche alla natura del Quirinale, con l'introduzione di un'elezione diretta del capo dello Stato e un "esecutore" come Conte al posto di Sergio Mattarella. 

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