Giuseppe Conte risponde alle minacce di Dombrovskis: "Non stravolgiamo la manovra"
La guerra tra Italia ed Europa sulla manovra pare infinita. Le ultime, pesanti, parole sono quelle del vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, il quale ha intimato al nostro Paese una correzione "considerevole e non marginarle", prospettando anche - in un'intervista a La Stampa - la possibilità (catastrofica) che il nostro sistema bancario possa non reggere. Per lui, "un taglio del deficit limitato allo 0,2% non è sufficiente" ad evitare l'apertura di una procedura di infrazione. Parole durissime alle quali, per una volta, ha replicato in modo netto Giuseppe Conte, che non vuole inchinarsi a Bruxelles: "Faremo di tutto per arrivare a una soluzione con l'Ue, ma senza stravolgere la Manovra". E ancora, il presidente del Consiglio ha aggiunto che "abbiamo dei margini, confidiamo, rispetto alle verifiche tecniche. Dombrovskis ha evidentemente delle certezze che io non ho. Parlerò con Juncker". Leggi anche: Manovra, Pierre Moscovici verso la resa?