Paolo Savona riscrive la manovra: "Rilanciare gli investimenti pubblici e privati"
Una lunga lettera al quotidiano Il Messaggero per dare una nuova direzione alla manovra economica del governo. Così Paolo Savona interviene nel confronto che sta dividendo Italia ed Europa, sul rapporto tra deficit e pil. Il ministro degli Affari Europei, che Matteo Salvini sei mesi fa avrebbe voluto al dicastero dell'Economia dove oggi c'è Giovanni Tria, parte dagli ultimi dati sulla frenata dell'economia italia, che nel terzo quadrimestre ha segnato una crescita negativa per la prima volta dal 2014. "Per affrontare questa congiuntura - scrive Savona - dobbiamo discostarci dal rientro nei parametri fiscali europei concordati dai precedenti Governi per garantire, d' accordo con le autorità europee, stabilità economica e politica; la proposta permetterebbe ragionevolmente di ritornare in un triennio sul sentiero del riaggiustamento del deficit di bilancio strutturale e della riduzione del debito pubblico sul Pil". "Ma un passo indispensabile di questa strategia deve essere il rilancio degli investimenti pubblici e privati. In tal modo si rafforzerebbe la fiducia dei mercati sulla solvibilità del nostro debito pubblico, già di per sé solida per l' esistenza di un' ingente ricchezza finanziaria nelle disponibilità degli italiani (3.500 miliardi di euro netti) e di un flusso annuo di risparmi in eccesso (circa 160 miliardi nel triennio 2019-2021) testimoniato dal saldo positivo degli scambi con l' estero". "Dobbiamo ripristinare la fiducia sul futuro dell' economia italiana, in modo specifico sui titoli di Stato attraverso crescita reale e stabilità politica. Non aiutano certo a questo fine le dichiarazioni delle autorità europee, come pure di parte di quelle interne, che continuano a manifestare perplessità sulla possibilità di stimolare la crescita e la stabilità del debito pubblico, invocando il rispetto dei parametri fiscali indipendentemente dall' esistenza dei tre problemi indicati. Quando l' attenzione della pubblica opinione e l' impegno della politica si concentrerà sul rilancio degli investimenti, rimuovendo gli ostacoli esistenti, l' intero dibattito sulla situazione dell' Italia e la sua collocazione in Europa cambierà di segno. Leggi anche: Paolo Savona, la paginata di fango contro il ministro. E' già fuori dal ggoverno?