Migranti: Giusi Nicolini, da Orlando atto di civiltà, in tanti lo seguiranno
Palermo, 2 gen. (AdnKronos) - "Un atto coraggioso, ma necessario". Così Giusi Nicolini, ex sindaco di Lampedusa da sempre in prima linea nell'accoglienza dei migranti, definisce la presa di posizione del primo cittadino di Palermo, Leoluca Orlando, sul decreto Sicurezza. Il 'professore', lo scorso 21 dicembre, ha inviato una nota al capoarea dell'Anagrafe per chiedere un'approfondita analisi dei profili giuridici che derivano dal provvedimento. Nelle more, però, Orlando ha disposto "di sospendere, per gli stranieri eventualmente coinvolti dalla controversa applicazione della legge, qualunque procedura che possa intaccare i diritti fondamentali della persona con particolare, ma non esclusivo, riferimento alle procedure di iscrizione della residenza anagrafica". "Altri sindaci si sono schierati con Orlando - dice all'Adnkronos Nicolini - e sono sicura che saranno tanti i primi cittadini che, anche di altri schieramenti politici, seguiranno questo esempio di coraggio e civiltà". Per Nicolini, che ha ricevuto il Premio Unesco per la pace, il decreto Sicurezza non solo è "discriminatorio e anti costituzionale per molti aspetti", ma soprattutto "ricreerà un'emergenza finita" perché "con la riduzione degli sbarchi dell'80 per cento dove sta l'emergenza nelle nostre città? Colpire, disintegrare, indebolire lo Sprar, la protezione umanitaria, un sistema che era la risposta dello Stato al fenomeno migratorio e che andava invece rafforzato, significa creare clandestinità".