Di Maio ai gilet gialli: "Non mollate"
Francia
Roma, 7 gen. (AdnKronos) - "Gilet gialli, non mollate!". Luigi Di Maio sostiene il movimento francese di protesta e, dal Blog delle Stelle, spiega che "dall'Italia stiamo seguendo la vostra battaglia dal giorno in cui siete comparsi per la prima volta colorando di giallo le strade di Parigi e di altre città francesi": "Il Movimento 5 Stelle - assicura - è pronto a darvi il sostegno di cui avete bisogno". "Come voi, anche noi, condanniamo con forza chi ha causato violenze durante le manifestazioni, ma sappiamo bene che il vostro movimento è pacifico", dunque, rilancia il vicepremier e capo politico del M5S "possiamo mettere a vostra disposizione alcune funzioni del nostro sistema operativo per la democrazia diretta, Rousseau, per esempio, 'Call to action' per organizzare gli eventi sul territorio o il sistema di voto per definire il programma elettorale e scegliere i candidati da presentare alle elezioni". "E' un sistema pensato per un movimento orizzontale e spontaneo come il vostro e saremmo felici se voleste utilizzarlo", l'invito di Di Maio."Io ho letto le vostre rivendicazioni, le vostre 8 doleances, lamentele, e mi ha colpito il fatto che il primo punto è proprio la democrazia diretta. Una rivendicazione importante perché dà il senso a tutte le altre vostre richieste. Il governo di Macron non si sta rivelando all'altezza delle aspettative e alcune politiche portate avanti sono addirittura dannose non solo per i cittadini francesi, ma anche per l'Europa", scrive ancora Di Maio, in un passaggio della lettera diretta ai gilet gialli. "Penso per esempio alla questione dell'immigrazione - prosegue - che è causa anche della politica estera portata avanti in particolare in Nord Africa e che ha comportato una destabilizzazione di quell'area. Così come altri governi europei, quello francese in questo momento pensa in particolar modo a tutelare gli interessi delle elite, di chi ha vissuto di privilegi, ma non più del popolo"."In Italia - sostiene ancora Di Maio - siamo riusciti a invertire questa tendenza e ora c'è un governo che ha più del 60% di consenso popolare perché le misure economiche che abbiamo messo nella legge di Bilancio mirano a migliorare la vita dei più deboli, dare un sostegno economico a chi non ha lavoro e inserirli in un piano per l'occupazione, aumentiamo le pensioni minime a mezzo milione di italiani che vivono in condizioni di povertà e non hanno una casa né risparmi in banca". "Permettiamo a chi ha lavorato di andare finalmente in pensione ribaltando la riforma fatta dal vecchio governo. Abbiamo abbassato le tasse per le piccole partite Iva e per i piccoli imprenditori. Le tasse le abbiamo aumentate alle banche, alle lobby dell'azzardo e agli assicuratori che finora erano sempre stati avvantaggiati dai governi. E' stata una manovra per il popolo", rivendica il ministro e capo politico del M5S.