Giuseppe Conte, il retroscena. Sconfessato, si sfoga: "Così Matteo Salvini complica tutto"
Quella tra Matteo Salvini e Giuseppe Conte è la rottura più clamorosa da quando si è insediato il governo giallo-verde. Una rottura avvenuta in modo plateale, che inverte i ruoli tra premier e presidente del Consiglio. Tanto da far infuriare anche il premier più felpato della storia: "Matteo sta complicando tutto". Leggi anche: "Dilettanti, penosi". Cacciari, bordata a sinistra e destra: "Si va verso la catastrofe" Riporta Repubblica in un retroscena che lo staff diplomatico di Conte sta lavorando con l'Ue per trovare una soluzione condivisa e obbligare Malta a far sbarcare intanto i 49 immigrati della Sea watch e poi distribuirli tra i vari Paesi Ue, Italia inclusa. Ma Salvini-ruspa ha distrutto tutto quel lavoro diplomatico negando il suo consenso a qualsiasi piano europeo che preveda l'arrivo anche dei soli 15 tra minori e donne: "Non arriveranno in Italia, sarebbe un cedimento al cospetto degli scafisti: dieci oggi, dieci domani... Stiamo parlando di due imbarcazioni di furbetti in acque maltesi, facciano il loro dovere tedeschi, olandesi e Malta, che c'entra l' Italia?". Di fatto Conte ha appoggiato la proposta dell'altro vicepremier Luigi Di Maio: portare in salvo almeno donne e minori. E quando il premier ha visto in Consiglio dei ministri, per il caso Carige, Salvini, è rimasto sulla sua poszione. "Non c'è alcuna polemica con Conte", minimizzano dalla Lega: "Salvini non cambia posizione e ribadisce la sua contrarietà a qualsiasi arrivo via mare in Italia, per bloccare il traffico di essere umani. La soluzione sono i corridoi umanitari via aereo per chi scappa davvero dalla guerra".