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M5S al lavoro per le Europee

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AdnKronos
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Roma, 17 gen. (AdnKronos) (di Antonio Atte) - di Antonio Atte M5S al lavoro per stilare il programma delle elezioni europee di maggio. In queste ore i vertici del Movimento 5 Stelle stanno esaminando le proposte arrivate da deputati e senatori grillini, i quali erano stati sollecitati dai piani alti a contribuire con spunti e idee da inserire nel 'manifesto' che sarà presentato in vista del decisivo appuntamento elettorale di maggio.La truppa parlamentare ha risposto 'presente', tant'è vero che sulla scrivania del direttivo M5S a Montecitorio sono arrivate pagine e pagine di proposte che, spiegano fonti 5 Stelle all'Adnkronos, verranno vagliate e 'scremate' per poi confluire in un documento unico. Uno dei punti cardine del programma sarà sicuramente la 'lotta agli sprechi e ai privilegi', cavallo di battaglia M5S per eccellenza. Dopo il primo assaggio di campagna elettorale con la trasferta 'on the road' di Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista - che lunedì scorso sono andati in auto a Strasburgo per chiedere la chiusura della sede del Parlamento Ue - oggi il Movimento torna alla carica sul fronte dei tagli alle spese. Nel mirino ci sono gli stipendi dei commissari Ue, bollati come 'osceni' dalla propaganda stellata. "Abbiamo tagliato i privilegi in Italia. Ora tocca all'Europa. Noi andiamo avanti decisi. Lo tsunami sta arrivando anche a Bruxelles e Strasburgo", scrive sui social Di Maio, condividendo un post pubblicato sul Blog delle Stelle dal gruppo M5S all'Europarlamento dal titolo 'Tagliamo gli stipendi dei Commissari europei: basta privilegi a Bruxelles'. Un tema sul quale oggi è intervenuto anche Alessandro Di Battista. "In totale gli stipendi della sola Commissione Europea (il governo dell'Unione per intenderci) sono costati ai cittadini europei oltre 38 milioni di euro. Il Movimento 5 Stelle intende, oltre a chiudere la sede di Strasburgo per risparmiare 200 milioni di euro all'anno, intervenire drasticamente sugli stipendi dei commissari Ue", attacca Di Battista. L'ex deputato - che nella serata di mercoledì ha partecipato alla riunione dei ministri grillini con Di Maio &Co., accompagnato da suo figlio Andrea - si sta ritagliando sempre di più un ruolo di frontman della campagna per le europee targata 5 Stelle. Al punto che nelle ultime ore, soprattutto sui social, è tam-tam su un possibile imminente tour di Di Battista in camper a partire dal primo febbraio. Ipotesi smentita però dal diretto interessato, interpellato dall'Adnkronos.

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