Di Maio: "Tragedie colpa di Francia che non decolonizza"
Vasto (Ch), 19 gen. (AdnKronos) - "Su questa ennesima tragedia, saremmo degli ipocriti se continuassimo a parlare degli effetti e non delle cause. Questi viaggi della disperazione nel Mediterraneo che provocano morti sono legati ad una fase coloniale ancora in atto in Africa ad opera di alcuni Paesi d'Europa. Se la Francia non decolonizza veramente le decine di Paesi in cui stampa ancora addirittura il franco delle colonie africane, noi continueremo ad avere un'Africa povera e un'Europa ipocrita, un'Europa che pensa agli effetti di cause che non ha mai affrontato". Così il vicepremier Luigi Di Maio, parlando a Vasto dopo il naufragio nel Mediterraneo. "Oggi - aggiunge - ci sono Paesi europei, in particolare la Francia, che continuano a tenere sotto scacco l'economia africana impoverendola. E poi ci lamentiamo del fatto che partano questi barconi. Io d'ora in poi la smetto di parlare degli effetti: il più grande cordoglio per tutte le vittime, ma sono lacrime da coccodrillo quelle che sta versando una parte dell'Europa". "Qui il tema - ribadisce Di Maio - sono gli interessi economici di Paesi europei che oggi stanno facendo il bello e il cattivo tempo nei Paesi africani. Finché non lasceremo l'Africa libera, gli africani partiranno sempre e il luogo degli africani non è il fondo del Mediterraneo, è l'Africa. E lì che devono stare e ci devono stare se noi li lasciamo in pace".