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Alfano batte Marina,ma è a 10 punti da RenziSenza Silvio sono guai

Marina Berlusconi, Angelino Alfano, Matteo Renzi, Enrico Letta

Il sondaggio del Tg di Mentana mette a confronto i leader papabili dei due schieramenti. Letta prenderebbe in media cinque punti meno del sindaco di Firenze

Matteo Legnani
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Renzi batte Alfano e  Marina Berlusconi. Ma Renzi batte anche Letta, che a sua volta batte sia Alfano sia Marina Berlusconi. Ma il dato più interessante, dato per scontato fin qui il predominio del centrosinistra sul centrodestra, è quello interno allo schieramento guidato dal Pdl, secondo il quale Alfano batte Marina seppur per spiccioli percentuali. A dirlo è cil consueto sondaggio del lunedì presentato da Enrico mentana durante il Tg di La7. Alla classica rilevazione sul gradimento dei partiti, la Emg ha chiesto ai suoi intervistati come voterebbero de alla guida delle due circorscrizioni ci fossero i candidati premier più papabili: Renzi o Letta da una parte e Alfano o Marina Berlusconi dall'altra (anche se la Cavaliera, ancora adesso, nega ogni impegno in politica). Scopriamo allora che se la sfida fosse tra Matteo Renzi per il centrosinistra e Marina Berlusconi per il centrodestra, il primo vincerebbe con il 40,8% contro il 29,1%; contro Angelino Alfano, Renzi si femerebbe al 40,1 conto il 30,0 del segretario azzurro. Se invece la sfida fosse tra Enrico Letta e Marina Berlusconi, il primo arriverebbe al 36,9% contro il 29,5 della Cavaliera; mentre Letta vincerebbe contro Alfano con un 36,1% contro un 31,1%. Il voto agli schieramenti vedrebbe il centrosinistra al 36,5% (+0,1% rispetto alla settimana precedente) mentre il centrodestra sarebbe al 33,1% (+0,1%). In lieve calo il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo che si attesterebbe al 20,4% (-0,6%). Le rilevazioni indicano che nella coalizione di centrodestra, in calo sarebbe solo il Pdl-Forza Italia che perderebbe lo 0,4% e andrebbe al 23,7%, la Lega Nord-Lista Lavoro e Liberta' sarebbe stabile al 4,2%, Fratelli D'Italia avrebbe il 2,5% (+0,2%) e la Destra resterebbe all'1,2%. Altri partiti di centrodestra (Grande Sud, Mpa, Intesa Popolare, Mir, Pensionati, Liberi per l'Italia Equa) raggiungerebbero l'1,5% (+0,3%). Nella coalizione di centrosinistra, continua a crescere il Pd che arriverebbe al 30,5% (+0,4%), Sel invece fletterebbe al 4,4% (-0,3%), Psi sarebbe allo 0,8% (-0,1%). Altri partiti (Centro democratico e Svp) totalizzerebbero lo 0,8% (+0,1). Al centro, Scelta civica per l'Italia risalirebbe leggermente al 3% (+0,1%) e l'Udc arriverebbe al 2,1% (+0,1%). Nel suo complesso la coalizione raccoglierebbe il 5,1% (+0,2%). L'astensione sarebbe al 32,7%, le schede bianche all'1,9% e gli indecisi al 15,7%. Scende ancora di 1 punto la fiducia nel premier Enrico Letta, al 32%.

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