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Banche, nel Dl crescita ci sono i rimborsi per i truffati. Il ministro Giovanni Tria cede

Cristina Agostini
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Colpo di mano del governo sui rimborsi ai truffati delle banche. Nonostante il parere contrario del ministro dell'Economia Giovanni Tria, nel decreto crescita - che andrà in Consiglio dei ministri domani 4 aprile - verrà inserita una norma ad hoc per i risparmiatori fregati dagli istituti di credito. Una misura "propedeutica" per aprire subito la strada al decreto attuativo del Mef, ma così da evitare eventuali problemi con la Corte dei Conti e rendere subito operativi i rimborsi. Nel Cdm non andrà il dl sblocca cantieri, approvato due settimane fa salvo intese. In realtà, spiegano dal ministero delle Infrastrutture, un altro passaggio in Cdm non è necessario: il testo approderà direttamente in Parlamento. Ma i tempi non sono ancora maturi: il presidente del Consiglio lavora al testo ed è ancora impegnato nelle limature. Fonti del Mef hanno comunicato che "i testi per rendere operativo il Fondo di indennizzo dei risparmiatori (Fir) sono da ieri sera alla presidenza del Consiglio per approvazione nell'ambito del decreto sulle misure di rilancio della crescita economica, che sarà oggetto della riunione del Consiglio dei ministri in programma domani". Leggi anche: Riscossa-Tria contro il M5s: "Spazzatura contro di me". Poi un'inquietante bomba: chi è la talpa al ministero? Le stime di crescita del Def dovrebbero tenere conto anche delle misure del dl crescita con un impatto nell'ordine di qualche decimale, nello scenario più favorevole. Gli effetti del decreto che verrà varato domani in Consiglio dei ministri, grazie allo sblocco della norma sui risparmiatori truffati, contribuirebbero prudentemente a contenere l'atteso rallentamento dell'economia italiana di quest'anno, aspetto non irrilevante in piena fase elettorale per le Europee del 26 maggio. Le previsioni sul Pil del Documento di economia e finanza - da approvare entro il 10 aprile - arrivano infatti dopo la revisione al ribasso del Pil italiano registrato dai principali organi nazionali e internazionali.

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