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Giancarlo Giorgetti, spuntano i dossier M5s per fare fuori il fedelissimo di Salvini: cosa temono nella Lega

Gino Coala
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Nel polverone sollevato sull'inchiesta a carico del sottosegretario leghista Armando Siri, indagato per corruzione, tra le vittime del fango grillino c'è stato anche il braccio destro di Matteo Salvini, Giancarlo Giorgetti, uomo forte della Lega nel governo e sempre più spesso nel mirino degli attacchi grillini. L'accusa rivolta al sottosegretario alla presidenza del Consiglio è di aver assunto Federico Arata, figlio dell'imprenditore di Forza Italia a sua volta indagato. Leggi anche: Conte, De Bortoli apocalittico: "L'unico modo che ha per salvare la sua immagine" Gli ultimi attacchi contro Giorgetti non arrivano per caso, visto quanto il leghista sia sempre stato intransigente nelle varie trattative interne al governo, insomma l'ostacolo più difficile da superare per gli inesperti ministri e sottosegretari grillini. E da Giorgetti, gli attacchi potrebbero allargarsi ad altri leghisti, come sospettano altri dirigenti del Carroccio, tirando fuori i famigerati dossier dei pentastellati. Ne aveva parlato poche settimane fa il Corriere della sera, cioè di un archivio messo in piedi con metodi da intelligence all'interno del M5s: documenti, profili, dettagli e informazioni sugli alleati leghisti che i grillini potrebbero tirar fuori al momento opportuno. La stessa indiscrezione sulla consulenza affidata a Federico Arata dalla presidenza del Consiglio potrebbe essere trapelata proprio da ambienti del M5s, come riporta il Giornale.

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