Silvio Berlusconi da Bruno Vespa a Porta a porta: "Posso arrivare al 25 per cento"
"Me la sono vista brutta, ma mi hanno detto i medici che ho avuto una ripresa formidabile. Pensavo di essere arrivato all'ultimo momento della mia avventura umana...". Silvio Berlusconi ritorna in tv dopo il ricovero il 30 aprile scorso al San Raffaele di Milano per un'occlusione intestinale, esattamente nove giorni fa. È in collegamento dal suo studio di Arcore con Porta a Porta. Completo blu, giacca stile discesa in campo con spilletta di Fi sul bavero con il tricolore. Il Cav esordisce parlando dell'intervento d'urgenza, poi risponde a Bruno Vespa sull'attualità politica, dagli arresti di Fi per l'indagine sulle tangenti lombarde al reddito di cittadinanza, alla durata del governo giallo verde. Parla per quasi 50 minuti, all'inizio sembra un po' affaticato ma solo a tratti. Tiene botta alle domande, senza mai fermarsi. Va a memoria sui temi che più lo interessano come quelli economici. "Il fisico è ancora forte e spero si mantenga tale", dice l'ex premier convinto che con il suo impegno in prima persona possa portare Fi sopra il 20 per cento, superando la soglia di salvezza del 10. "Secondo gli ultimi sondaggi valgo il 25 per cento, spero di poter fare le ultime due settimane di campagna elettorale. Se io entrerò nel modo giusto nella campagna elettorale -assicura- c'è la possibilità che molti elettori votino Berlusconi e diano a Fi quel voto di fiducia" raggiungendo proprio il "25 per cento". Il Cav si dice pronto a nuove elezioni, spiega che "nel prossimo governo di centrodestra non ci sarà perché sarà in Europa», poi smentisce fughe di azzurri verso la lega, escludendo scissioni e bacchetta Giovanni Toti:«non ha molto seguito nel partito e poi chi ha lasciato Fi alla fine è, sempre sparito dalla scena politica".