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Luigi Di Maio, il senatore Morra lancia la cabina di regina: "Cinque cavalieri della tavola quadrata"

Gino Coala
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In pieno caos dopo il crollo alle elezioni Europee, nel Movimento Cinque Stelle spuntano le proposte più fantasiose per decidere cosa farne sia di Luigi Di Maio come capo politico - perdente - sia dell'organizzazione stessa del Movimento. Tra le idee più originali c'è quella del presidente della Commissione Antimafia, il senatore Nicola Morra, ha lanciato la proposta di un'ennesima cabina di regia grillina, composta da cinque persone. Stavolta però Morra immagina di far nominare i cinque "cavalieri della tavola quadrata - ha detto senza ridere il senatore grillino - per evitare rimandi a esoterismi", come li ha definiti lui stesso, a tutti gli attivisti, quindi attraverso il voto sulla piattaforma Rousseau. Leggi anche: Di Maio ha i giorni contati: Di Battista lo blinda, Paragone lo mette alla porta Morra ha intenzione di portare la sua proposta all'assemblea dei parlamenti 5s, che si preannuncia già arroventata soprattutto per Di Maio, sempre più messo in discussione dai senatori vicini a Roberto Fico e da Gianluigi Paragone. Secondo Morra, i cavalieri della tavola quadrata dovrebbero togliere le castagne dal fuoco per Di Maio, perché sarebbero chiamati a "trovare la sintesi tra tutti noi, eletti e non". 

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