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Giuseppe Conte, il grande imbarazzo: "Ho fatto fare accertamenti". Savoini imbucato alla cena con Putin?

Giulio Bucchi
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La Lega prende le distanze da Gianluca Savoini. Il vicepremier Matteo Salvini esclude che il presidente di Lombardia-Russia facesse parte della delegazione ufficiale del Viminale a Mosca, lo scorso ottobre. Claudio Borghi lo definisce "un millantatore, non è mai stato un leghista vero, non ha incarichi, non è parlamentare". Le foto che lo ritraggono a Mosca quel 18 ottobre, e poi a luglio a Roma alla cena di gala con Giuseppe Conte, Salvini, Luigi Di Maio e tutte le massime autorità italiane per la visita di Vladimir Putin hanno però messo in imbarazzo anche il premier. Savoini si è per caso "imbucato" a Villa Madama? È questo il sospetto che gira a Roma.  Leggi anche: "Salvini, rispondi". Travaglio gode e condanna Matteo: "Ora chiedi scusa ai grillini" Il Cerimoniale di Palazzo Chigi, scrive il Corriere della Sera, spiega che "gli inviti sono stati gestiti dalla Farnesina, dice la Farnesina che sono gestiti dall'Ispi, che ha organizzato il Foro di dialogo con gli imprenditori, dice l'Ispi che al momento non ha la lista con gli invitati, che la persona che se ne occupa torna in sede lunedì". E lo stesso Conte precisa che Savoini "era presente solo perché partecipò al forum Italia-Russia del pomeriggio". In ogni caso, Conte ha "fatto fare accertamenti".  Con grande piacere ho partecipato alla cena governativa in onore della visita di Vladimir Putin in Italia. @KremlinRussia_E @matteosalvinimi @LegaSalvini pic.twitter.com/uTKHuyQSRF— Savoini Gianluca (@SavoiniGianluca) 4 luglio 2019

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