Mara Carfagna scarica Silvio Berlusconi, un terremoto in Forza Italia: "Mi spiace, ma io non ci sto"
Terremoto totale in Forza Italia. Non solo Giovanni Toti, ora anche Mara Carfagna. La voce di una rottura tra la coordinatrice e il partito aveva già trovato diritto di cittadinanza in alcuni retroscena di stampa di oggi. Ma a togliere ogni dubbio piovono le parole, pesantissime, della Carfagna stessa, che planano su Twitter: "Apprendo dalla stampa di un superamento delle decisioni assunte dal presidente Silvio Berlusconi il 19/06 innanzi ai gruppi parlamentari di Forza Italia e dell'insediamento di un coordinamento di presidenza, del quale nessuno mi ha chiesto di far parte e di cui non intendo far parte", premette. Dunque, la bordata: "È una scelta in direzione esattamente contraria alle intenzioni che mi ha manifestato Berlusconi. Credo che questo sia il modo migliore per uccidere Forza Italia e io non farò parte del comitato di liquidazione", conclude. Mara Carfagna durissima, così come non era mai stata. Non solo pronta a mettere sul piatto il ruolo di coordinatore, proprio come Toti, ma forse pronta anche a lasciare un partito in una profondissima crisi di identità. Leggi anche: Mara Carfagna, siluro contro Salvini Di seguito il tweet di Mara Carfagna: Apprendo dalla stampa di un superamento delle decisioni assunte dal Presidente @berlusconi il 19/06 innanzi ai gruppi parlamentari di @forza_italia e dell'insediamento di un coordinamento di presidenza, del quale nessuno mi ha chiesto di far parte e di cui non intendo far parte.— Mara Carfagna (@mara_carfagna) August 1, 2019