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Sondaggio dell'Istituto Piepoli: Il partito di Giovanni Toti vale già il 4% e potrebbe crescere ancora"

Caterina Spinelli
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Il progetto di Giovanni Toti, ormai libero da Forza Italia, è quello di dar vita a una formazione liberale, riformista e cattolica che si allei alle prossime elezioni con la Lega di Matteo Salvini e con Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni. Per quanto riguarda il nome del soggetto politico - riferisce Affaritaliani.it - sono due le ipotesi in campo: Cresciamo insieme o Cambiamo insieme. Subito dopo la pausa estiva potrebbero anche nascere i gruppi parlamentari del presidente ligure, sia a Montecitorio (servono 20 deputati) sia a Palazzo Madama (servono 10 senatori). Al momento gli azzurri riottosi sono già 20-25 tra Camera e Senato ma - fanno sapere fonti vicine - ben presto diventeranno il doppio. Tra loro Manuela Gagliardi, Giorgio Silli, Stefano Benigni, Luigi Vitali, Claudio Pedrazzini e probabilmente il deputato Osvaldo Napoli. A livello regionale invece, Adriano Palozzi che ha già annunciato la sua adesione. Alla ripresa dei lavori parlamentari, a settembre, alla Camera potrebbero essere tra 30 e 35 i deputati totiani mentre al Senato sarebbe di 15 la pattuglia del governatore della Liguria. Anche a livello di consenso Toti non si può lamentare: l'Istituto Piepoli, afferma ad Affaritaliani.it che "fatto 100 il valore attuale di Forza Italia, Toti può sottrarre la metà degli elettori". Leggi anche: Toti lascia Forza Italia: l'annuncio ufficiale E, siccome gli azzurri vengono dati all'8% circa, ad oggi il soggetto politico del presidente della Liguria sarebbe già intorno al 4%. "Toti parte dal bacino di utenza di Forza Italia, poi bisognerà vedere il suo indicatore di vitalità - da valutare in futuro - e se fosse particolarmente alto, come appare, potrebbe anche conquistare qualche consenso di leghisti non convinti al 100% della politica di Matteo Salvini". E Forza Italia? Secondo Piepoli "potrebbe anche sfruttare la resistenza di Berlusconi e, anziché scendere al 4%, attestarsi al 6. In questo modo la somma tra azzurri e movimento di Toti sarebbe più alta dell'attuale valore di Forza Italia". Più prudente, invece, Renato Mannheimer di Eumetra, che afferma: "Attualmente vale tra il 2 e il 3%".

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