Cerca
Cerca
+

Vittorio Feltri su Matteo Salvini: "La caz*** del secolo, e il conto lo paga lui". Cosa gli accadrà

Caterina Spinelli
  • a
  • a
  • a

Mancano poche ore alla resa dei conti, e non sappiamo chi pagherà anche se siamo in grado di immaginarlo: il saldo sarà a carico di Salvini, il leader più abile, infatti, in un momento di confusione mentale, ha fatto la cazzata del secolo. Dispiace dirlo ma dispiace ancora di più constatarlo. Egli ha rotto con 5stelle poiché scocciato dai loro continui dinieghi e il governo è saltato per aria. I grillini forti del 33 per cento di cui godono in Parlamento hanno automaticamente scaricato la Lega ferma al 17 e l' esecutivo si è sfasciato. L' operazione di Matteo è stata una follia di cui subiamo le conseguenze. Il capo leghista doveva tenere duro visto che nei sondaggi stava guadagnando punti su punti, giungendo al 38 per cento. Un miracolo su cui egli ha sputato non si capisce perché. Si afferma che chi dura la vince. Salvini invece ha mollato e adesso è finito all' angolo, in quanto i pentastellati si sono venduti al Pd e il Pd si è venduto a Grillo per un chilo di lenticchie. È ormai scontato che avremo un governo giallorosso, dato che Conte è stato accettato - almeno pare - da Zingaretti, fratello moscio di Montalbano. Quella che stiamo vivendo non è una vicenda politica bensì una squallida telenovela in cui il più intelligente è un decerebrato incapace di intendere e volere. Ora probabilmente ci tocca un esecutivo di stolti che aprirà i porti a qualunque straniero, aumenterà le tasse, bacerà le pantofole ai fessi dell' Europa. Il Pd che ha sempre gestito la cosa pubblica malamente, aumentando il debito pubblico, tornerà a mettere le mani nelle tasche degli italiani e a riempirci le città di africani privi di possibilità di lavorare, fra il tripudio di vescovi e parroci pronti ad offrire le terga agli islamici. Salvini per oltre un anno ci ha protetto con forza dall' invasione barbarica, poi non si sa per quale motivo ha ceduto agli avversari e di questo non lo perdoniamo. La speranza è che i connazionali si ribellino presto alla schifezza in corso di formazione a Palazzo Chigi e riesca loro di fare un controribaltone. Non ci rimane che augurare al Capitano Matteo di riprendere la strada maestra. di Vittorio Feltri

Dai blog