Silvio Berlusconi a Giuseppe Conte: " Se ci saranno momenti di difficoltà, noi saremo disponibili"
"Presidente, noi saremo opposizione, ma è chiaro che siamo una forza responsabile: di gente come Di Maio e i 5stelle ti puoi fidare fino a un certo punto. Se ci saranno momenti di difficoltà, noi saremo comprensivi e disponibili". Più che un salvagente nei confronti di Giuseppe Conte, le parole pronunciate da Silvio Berlusconi durante il faccia a faccia a Palazzo Chigi, suonano come un appello affinché Forza Italia non venga dimenticata. I sondaggi dimostrano che gli azzurri sono ormai al 6 per cento e, perché no, schierarsi con il nuovo governo potrebbe essere per il Cav una vendetta nei confronti del leader leghista. Matteo Salvini ha infatti più volte ribadito di "non avere bisogno di niente e di nessuno", una chiara frecciatina a Fi, intenzionata a formare un governo di centrodestra. Un po' troppo per un leader (quello del Carroccio) volenteroso di correre da solo. Leggi anche: Berlusconi, vittoria contro Veronica Lario: no all'assegno di divorzio Quello di Berlusconi per Repubblica non è propriamente un sostegno esterno, ma a qualcosa che gli somigli parecchio. Al punto che dentro quel che resta di Forza Italia, da 48 ore si è scatenato il Vietnam. Tutto lo stato maggiore berlusconiano ha ben chiaro che un minuto dopo il voto di fiducia al Conte bis, nel partito scatterà la corsa alla scissione per la sopravvivenza. Al pallottoliere di Palazzo Madama si contano una quindicina di senatori di quel partito pronti a dar vita a "qualcosa di moderato" pur di aiutare il governo.