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DiMartedì, sondaggio Pagnoncelli: gli italiani vogliono gli evasori in carcere, le cifre

Davide Locano
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Un ritorno al passato. Un'Italia travolta da una voglia matta di manette. Sarà che al governo ci sono i forcaioli del M5s e il Pd "amico" della magistratura. Fatto sta che la fotografia scattata da un sondaggio di Nando Pagnoncelli proposto alla prima puntata della stagione di DiMartedì, il talk-show di approfondimento politico su La7 condotto da Giovanni Floris, parla chiaro. Anzi, chiarissimo. Leggi anche: Sondaggio-Mentana, Berlusconi superato da Renzi La rilevazione Ipsos interroga il campione su una delle misure allo studio dell'esecutivo, ossia l'introduzione del carcere per gli evasori fiscali, con soglie di punibilità anche piuttosto basse. Le risposte sono nette, inequivocabili: per il 65% del campione la cella per i furbetti "è una buona idea". Solo il 23% bolla la proposta come "una cattiva idea", mentre il restante 12% del campione "non sa, non indica". Cifre che manderanno in brodo di giuggiole Marco Travaglio, ideologo grillino nonché tifosissimo delle manette. Per onor di cronaca, tra le schede proposte da Pagnoncelli con i suoi sondaggi, ve ne è una seconda che stupisce un poco. In questo caso si parla della gabella ipotizzata dai giallorossi, ossia la tassa sulle merendine. Il 49% degli intervistati ritiene il nuovo balzello una buona idea; la tassa viene bocciata al contrario dal 44% degli intervistati, mentre il restante 7% del campione non esprime una preferenza al riguardo.

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