Autonomia: Gruppo Zaia, nel 2023? Pd e M5S stanno prendendo in giro i veneti
Venezia, 27 set. (AdnKronos) - “Il Ministro Boccia, che nella sua veste istituzionale rappresenta un Governo mai eletto dal popolo italiano, non solo sta prendendo e perdendo tempo per non lavorare, ma sta dimostrando a tutti, elettori di PD e 5 Stelle compresi, che siamo sotto dittatura silente; gli italiani non hanno più il diritto di scegliersi i rappresentanti dello Stato, né di essere ascoltati a seguito delle proprie scelte referendarie. Ci stanno prendendo in giro tutti”. Questo è il commento della Capogruppo in Consiglio regionale del Veneto Silvia Rizzotto (Zaia Presidente) all'indomani delle dichiarazioni del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, circa “la possibile realizzazione dell'Autonomia Regionale nel 2023". "Le parole del Ministro Boccia sono a dir poco singolari: innanzitutto, giusto una settimana fa, lo stesso Ministro aveva chiosato, tutto impettito e compiacente, che nel giro di 40-50 giorni la partita sull'Autonomia di sarebbe chiusa perché quello era il suo ruolo; poi comincia a parlare di solidarietà e uniformità tra Nord e Sud; poi diventa la carica delle 36 obiezioni al testo veneto (che, ricordiamo, il Presidente Conte "vecchio stampo" aveva avallato e sposato); ora siamo allo stallo dei LEP, definito insormontabile prima del 2023. Direi che non serve una posizione politica di rilievo, né un comunicato stampa, perché milioni di elettori si accorgano del livello di bassezza che stiamo toccando con questo Governo”. polemizza.