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Maria Elena Boschi umilia il M5s: "Perché in Umbria non ci siamo", coltellate al governo

Davide Locano
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Per questa legislatura va così, ma dopo addio alleanza con i Cinquestelle e sull' Umbria «voteremo Bianconi, ma non è necessario essere lì». La capogruppo di Italia Viva, Maria Elena Boschi, boccia la foto di Narni o, almeno, la considera solo una parentesi destinata a chiudersi presto. «A differenza del Pd, Italia Viva non pensa che quella con M5S sia un' alleanza politica strategica. Con i Cinquestelle c' è una coalizione di governo che durerà fino a fine legislatura dopodiché ci si confronterà da avversari politici alle prossime elezioni», ha detto intervenendo al convegno sul ruolo della democrazia promosso da Fondazione Iniziativa Europa. Leggi anche: La Boschi fa godere Salvini: "Lui e Renzi gli unici leader" Anche sulle imminenti regionali dopo il disastro che ha portato alle dimissioni della Pd Catiuscia Marini, l' ex ministro delle Riforme non si scalda più di tanto: «Il voto in Umbria non c' entra nulla con il governo, quindi anche se siamo al governo non c' è alcuna necessità di partecipare a un' iniziativa di campagna elettorale, fermo restando che voteremo il candidato civico Vincenzo Bianconi». È un dato di fatto che però l' assenza di Matteo Renzi, leader degli "italiani vivaisti" (come sono ormai soprannominati i renziani) alla foto di Narni non è passata inosservata. Interpellata sul perché il suo "capo" non abbia partecipato con gli altri partiti della maggioranza alla manifestazione a sostegno dell' aspirante governatore Bianconi, la Boschi ha spiegato: «L' iniziativa in Umbria è elettorale, del tutto legittima ma Italia Viva non ha né una sua lista né un suo candidato», ha aggiunto. Insomma, Meb le mani avanti e il senatore di Forza Italia, Francesco Giro, ironizza: «Potremmo tradurre la ridicola e improvvida dichiarazione della ineffabile Boschi con "stai sereno Bianconi...". In quanto alla tenuta del governo nazionale che Iv sostiene: «Il nostro contributo all' esecutivo giallorosso è leale, ma non silente», ha avvertito. «La durata del governo ha il nostro sostegno ma dipenderà molto da quanto sarà capace di rispondere alle esigenze dei cittadini ed entrare in sintonia con il Paese. La nascita del nuovo esecutivo è stata un' operazione legittima ma non molto popolare», ha ribadito. «Perché il governo possa avere fiato deve dare risposte concrete ai cittadini». Da Mestre, anche Ettore Rosato, coordinatore nazionale Italia Viva alla prima presentazione in Veneto del partito, assicura che l' attuale esecutivo non rischia: «Mai visto un governo che non abbia una discussione al suo interno. Esiste e c' è anche stavolta, ma andiamo avanti fino alla fine».

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