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Rai, Milena Gabanelli a colloquio con Luigi Di Maio in hotel: il retroscena, le nomine al centro

Cristina Agostini
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Pare che Milena Gabanelli abbia avuto un colloquio lunghissimo e segreto con Luigi Di Maio. Non che il suo nome sia spendibile per le nomine in Rai visto come è stato risolto il suo contratto con l'azienda pubblica ma una consulenza, una sua collaborazione editoriale o un incarico su uno specifico progetto è possibile, riporta La Stampa in un retroscena. La trattativa tra la Gabanelli e il capo politico del Movimento 5 stelle è quindi avviata e il finale a breve sarà reso noto. Domani 28 novembre, sarà un giorno di nomine con una scadenza che rende non più prorogabile il cambio di direzione a Rai due visto che Carlo Freccero lascia proprio domani. Da lì, a catena, il resto. Intanto l'ad Salini dovrà depositare i curricula dei nuovi direttori di rete e di testata. Per le macro direzioni le decisioni saranno riaggiornate.  Leggi anche: "Il M5s? Vedrete chi piazziamo in Emilia". Licheri, il signor nessuno e l'accelerazione catastrofica in tv Al momento Stefano Coletta da Rai tre dovrebbe passare a Rai uno al posto di Teresa De Santis. Marcello Ciannamea, coordinatore editoriale dei palinsesti, e Ludovico Di Meo, già vice direttore di Rai uno, si contendono la poltrona di Freccero. A Rai tre dovrebbe andare una donna, Silvia Calandrelli, attuale direttrice di Rai Cultura. I Cinque stelle vogliono sistemare Franco Di Mare che potrebbe avere un interim ma anche lui guarda a Rai tre se Coletta dovesse andare da qualche altra parte. Per il Tg3 è in lizza Mario Orfeo che prenderebbe il posto di Giuseppina Paterniti che andrebbe a Rainews al posto di Antonio Di Bella. Che tornerebbe a Washington come corrispondente.

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