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Teresa Bellanova ad alzo zero contro il Pd: "Accuse da miserabili"

Cristina Agostini
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Teresa Bellanova parla della battaglia del suo partito Italia Viva all'interno del governo contro le tasse e attacca il Pd: "Abbiamo fatto tutto quello che era in nostro potere. E non mi rassegno. La Sugar tax è una aberrazione. Siamo riusciti a farla slittare a ottobre e nei prossimi mesi continueremo a dare battaglia per abolirla. Non ci arrendiamo". Secondo il ministro dell'Agricoltura, "le risorse disponibili per rimuovere Plastic tax e Sugar tax, gli ultimi due balzelli rimasti dopo le nostre insistenze, erano sul tavolo ma alla nostra richiesta di salvaguardare un pezzo rilevante del nostro sistema produttivo parti della maggioranza hanno risposto niet. Inaccettabile" soprattutto perché sembrava "un dispetto fatto ad Italia Viva", dice in una intervista a Il Messaggero. Leggi anche: "Un'assicurazione preventiva", Conte ha pensato a tutto. Ecco l'ultimo piano per tenersi la poltrona a Palazzo Chigi Quindi la legnata al Partito democratico: "Se il Pd pensa che il problema del Paese sono le imprese lo dica con chiarezza. Per me la priorità è tenere insieme lavoro e ambiente. È possibile. Sfido chiunque su questo terreno". Ed è da "miserabili" accusare Italia Viva di fare il gioco delle multinazionali, continua la Bellanova: "Io penso ai lavoratori. A quelli delle piccole e medie imprese coinvolti", la Sugar tax "allontana investimenti nel Paese e mette a rischio la tenuta di un settore in calo da 10 anni". Quanto alle multinazionali, "dovremmo preoccuparci di attrarre gli investimenti, invece che metterli in fuga: questa cultura anti-impresa che sta emergendo alla nostra sinistra mi preoccupa alquanto". Infine, l'attacco a Giuseppe Conte: "La mediazione si fa con i fatti, non a parole. Senza farsi strattonare. Il premier ha detto al Paese che non ci saranno nuove tasse. Adesso ci aspettiamo coerenza". Anche perché "le risorse ieri mattina c'erano. Il punto è l'incomprensibile ostilità del Pd e la scelta di dirottarle altrove. Se non esistono totem, non capisco perché Reddito e Quota 100 sono intoccabili".

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