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Forza Italia, la scissione: addio Berlusconi, i nomi del nuovo partito. Pressioni su Mara Carfagna leader

Caterina Spinelli
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L' obiettivo è costruire un nuovo partito, alleato con Salvini ma alternativo alla Lega. Una sorta di polo moderato senza Silvio Berlusconi. Con dentro tutti i delusi azzurri che non vogliono morire salviniani. Un contenitore politico, con gruppi parlamentari autonomi, che vedrebbe benissimo Mara Carfagna come "front woman". L'operazione potrebbe partire da subito, visto che i numeri, al Senato, ci sarebbero già e il gruppo si formerebbe avvalendosi del simbolo di Idea, guidata da Gaetano Quagliariello. Più complicata, invece, la situazione alla Camera dove il quadro resta molto fluido. Leggi anche: Silvio Berlusconi, faida Forza Italia: "Me ne vado e corro da solo", un disastro alle Regionali? Tra i più attivi per la realizzazione del progetto a Montecitorio, Renata Polverini e a palazzo Madama, Paolo Romani, ex azzurro passato nella formazione di Giovanni Toti, Cambiamo. Romani era presente alla cena con alcuni parlamentari azzurri organizzata dalla Polverini la settimana scorsa al ristorante Gina, dove è passata anche la Carfagna. L' obiettivo è coprire, e organizzare, le aree a sinistra e al centro di Salvini, rispettivamente con Toti e Carfagna. «Sì», ammette Romani, che spiega: «Si tratta di riproporre lo stesso schema bocciato da Berlusconi», ovvero il «ticket Toti-Carfagna» indicati come coordinatori nazionali, «ma con una differenza sostanziale: facendo giocare questa coppia fuori dal recinto di FI. Bisogna, però convincere Mara a lasciare FI: per ora lei prende tempo, è molto combattuta». Romani non chiude nemmeno ai 5Stelle delusi dalla gestione Di Maio («Più siamo, meglio è») e non esclude di coinvolgere anche l' area ex Dc di FI, dall' Udc di Lorenzo Cesa alla Dca di Gianfranco Rotondi: «Alla fine saranno anche loro della partita».

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