Nicola Zingaretti è ospite di Lilli Gruber, al ritorno in onda su La7 con Otto e mezzo dopo le festività. Il segretario del Partito Democratico apre ancora una volta alle Sardine, tanto da arrivare a dichiarare che "voglio fare di tutto per essere degno di questo movimento. Con loro possiamo costruire una speranza diversa per questo Paese. Hanno una qualità importante, hanno posto il tema del linguaggio politico. Troppe volte la sinistra ha scimmiottato la destra, io sono contento del tentativo delle Sardine". Per approfondire leggi anche: Pd-M5s, più di un'alleanza A proposito di linguaggio e di toni, Zingaretti si dice "sconcertato dello sconcerto che c'è stato quando ho parlato bene di Giuseppe Conte. Siamo talmente abituati a parlare male degli alleati, che se uno tenta di costruire e di dialogare, viene visto con sospetto. Ma non si può governare con avversari, e se davvero si vuole fermare Matteo Salvini, allora dobbiamo capire che il nostro campo va popolato da una diversità". Il leader dei dem parla poi dell'incontro con Luigi Di Maio: "Abbiamo parlato delle necessità di aprire una fase nuova per questo governo, per riaccendere motori dell'economia italiana. È stato un incontro molto utile".
