Jolanda di Savoia in controtendenza. Emilia Romagna, il trionfo della Borgonzoni su Bonaccini alle regionali

di Giulio Bucchivenerdì 31 gennaio 2020
Jolanda di Savoia in controtendenza. Emilia Romagna, il trionfo della Borgonzoni su Bonaccini alle regionali
1' di lettura

È stata "l'altra Bibbiano" di queste regionali in Emilia Romagna. E da Jolanda di Savoia, è partito uno dei pochi schiaffi al centrosinistra, con la larghissima vittoria di Lucia Borgonzoni. Il piccolo Comune in provincia di Ferrara è finito sulle pagine di politica nazionale per le presunte pressioni del governatore uscente Stefano Bonaccini del Pd per non far candidare in una lista a sostegno della sfidante leghista la vice-sindaca "civica" del paesino. La scelta, confermerebbero gli audio di alcune telefonate intercorse tra i protagonisti, avrebbe portato in caso di vittoria del centrosinistra a ritorsioni "politiche" nei confronti degli amministratori locali, sotto forma di taglio di risorse, fondi e personale, con "dialogo interrotto" tra Jolanda e Bologna.   Leggi anche: "La vergogna che racconta il sistema di potere Pd". Meloni: cos'è lo scandalo Jolanda di Savoia Bene, nonostante il polverone e i timori di ripercussioni gli elettori sono andati dritti per la loro strada: la Borgonzoni ha stravinto con il 60,7% dei voti davanti al 34,5% di Bonaccini e al 3,7% di Simone Benini (M5s). Un risultato in controtendenza, nonostante la Lega sia risultato il secondo partito e la provincia di Ferrara sia da anni diventato un feudo del Carroccio, come testimonia la storica elezione del sindaco Alan Fabbri. Piccoli, grandi segnali di contendibilità.