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Decadenza, Berlusconi: "Perseguitato dai giudici di sinistra"

Il Cav parla al suo popolo in via del Plebiscito: "La magistratura ha lavorato per 20 anni per farmi fuori e portare i "rossi" al potere"

Ignazio Stagno
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"Come dice Mameli 'siam pronti alla morte'". Silvio Berlusconi ruba la scena al Senato e parla in piazza, in via del Plebiscito a Roma, proprio mentre a palazzo Madama vota la sua decadenza. Silvio parla al suo popolo: "Siamo qui in giorno amaro, un giorno di lutto per la democrazia. Abbiamo già passato un momento difficile come questo. Una magistratura di estrema sinistra dal '94 ha dceiso di darsi al socilaismo per ribaltare gli equlibri sociali. I giudici hannno scelto l'assioma che la democrazia esiste solo se la sinistra è al potere. E' questo quello che la magistratura ha fatto in questi 20 anni. I giudici eseguono gli ordini della sinistra. Si ribalta la democrazia per portare la sinistra al potere".  Giudici complici della sinistra - Berlusconi punta il dita dunque contro l'assedio giudiziario della magistratura e afferma: "Magistratura democratica è stata vicina anche alle Brigate Rosse, e adesso vuole portare come sempre la sinistra al potere". Poi parla direttamente alla sinistra: "Questa è una manifestazione pacifica. Noi, popolo moderato di centrodestra, non abbiamo l'invidia nel sangue come la sinistra". Il Cav parla anche a tutti quelli che lo volgiono fuori dalla politica: "Questa condanna e la mia decadenza chiamano vendetta davanti a Dio e agli uomini". "Resto in campo" -  Poi Silvio parla de suo futuro politico: "Io non mollo. Resto in campo. Sono convinto che anche fuori dal Parlamento posso guidare il centrodestra. Come fanno Grillo e Renzi". Insomma il Cav resta sulla scena e vuole essere ancora il protagonista della politica italiana: "Io combatterò anche nonostante la decadenza. Questa piazza deve ricostruire un'Italia più libera e più democratica. Io sarò con voi da uomo libero, perchè la mia condanna è illegittima e sarà ribaltata". Bordata ai falchi -  Infine Berlusconi riserva una bordata al veleno per le colombe alfaniane: "Noi, io e voi sostenitori di Forza Italia siamo rimasti in piazza. Altri invece sono andati via, lasciandomi solo". A questo punto dalla piazza parte un coro per Silvio, e Berlusconi sottolinea: "Grazie per l'affetto e grazie per il coro che sottolinea che qualcuno invece di essere qui ha scelto di stare altrove". A questo punto il Cav conclude il suo intervento: "Ci rivediamo l'8 dicembre per festeggiare i primi 1000 club 'Forza Silvio' che rilanceranno Forza Italia in tutto il Paese. Dobbiamo tornare missionari della libertà tra la gente". 

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